La coordinazione genitoriale
La coordinazione genitoriale è un intervento professionale rivolto a famiglie in cui i genitori, siano essi separati, divorziati o ancora conviventi, incontrano difficoltà nel trovare accordi sull'educazione e la gestione quotidiana dei figli e delle figlie.
Questo tipo di supporto è particolarmente utile in situazioni di alta conflittualità o di divergenze significative negli stili educativi, che possono creare tensioni e ostacolare il benessere dei bambini.
Il ruolo del coordinatore genitoriale è quello di facilitare il dialogo e guidare i genitori verso decisioni condivise che mettano al centro le esigenze e il benessere dei figli e delle figlie, cercando di ridurre il conflitto e promuovendo una maggiore cooperazione.
Le principali caratteristiche della coordinazione genitoriale includono:
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Mediazione e sostegno: il coordinatore aiuta i genitori a migliorare la comunicazione e a superare le divergenze, lavorando per trovare soluzioni pratiche e rispettose delle diverse visioni educative.
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Flessibilità e soluzioni personalizzate: ogni famiglia è diversa, e il coordinatore collabora con i genitori per trovare soluzioni che si adattino alle necessità specifiche dei figli e al contesto familiare.
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Intervento strutturato e concreto: l’obiettivo è risolvere problemi pratici legati alla gestione quotidiana, come l’organizzazione del tempo, le decisioni scolastiche e l’educazione, senza entrare in dinamiche emotive profonde.
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Riduzione del conflitto: il coordinatore lavora per ridurre la tensione tra i genitori, cercando di mantenere un focus sulle priorità dei figli, migliorando la qualità delle interazioni familiari.
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Interesse del minore al centro: ogni decisione e intervento è pensato per garantire il benessere psicofisico dei figli, salvaguardando il loro equilibrio emotivo e la loro serenità.
La coordinazione genitoriale rappresenta quindi un supporto efficace per tutti quei genitori che faticano a trovare un equilibrio tra differenti stili educativi o che vivono conflitti prolungati, aiutandoli a collaborare per il bene comune dei loro figli e delle loro figlie.
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Quanti incontri sono necessari?Dipende dalla richiesta e dalle necessità portate da chi chiede la consulenza. Generalmente, per supporto riguardo problemi di vita quotidiana si stimano dai 3 ai 5 incontri a cadenza quindicinale. Tuttavia, il numero degli incontri e la frequenza sono sempre cuciti su misura a seconda del caso e delle necessità specifiche.
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In quali casi è utile consultare un/a Pedagogista?Consultare una pedagogista è utile quando i genitori affrontano difficoltà nell'educazione dei figli o nel gestire dinamiche familiari complesse. La pedagogista offre supporto pratico e consulenza per migliorare il rapporto genitore-figlio, fornendo strategie per affrontare difficoltà scolastiche, comportamentali o emotive. È particolarmente utile in momenti di crisi, come separazioni o cambiamenti significativi, aiutando i genitori a gestire lo sviluppo emotivo e sociale dei bambini. Attraverso percorsi personalizzati, la pedagogista guida i genitori nel creare un ambiente sereno e favorire il benessere e la crescita equilibrata dei figli.
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Posso spostare il mio appuntamento?In caso di necessità di riprogrammare la tua consulenza, è possibile modificare l’appuntamento fino a 24 ore prima dell’incontro.
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Come prenotare una consulenza?Puoi chiamare o mandare un messaggio al mio numero di telefono 3928439661, oppure inviare un'email al seguente indirizzo: kattyciarallopedagogista@outlook.com descrivendo brevemente in che modo pensi possa esserti utile.
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Chi è il/la Pedagogista?Il pedagogista secondo la L. 55/24 artt.1 e 2 è lo specialista dei processi educativi e formativi della persona lungo tutto l'arco della vita che, opera con autonomia scientifica e responsabilità deontologica, in ambito educativo, formativo e pedagogico in relazione a qualsiasi attività svolta in modo formale, non formale e informale. La professione viene svolta in campo pedagogico, educativo e formativo rivolti alla persona, alla coppia, alla famiglia, al gruppo, agli organismi sociali e alla comunità in generale. Il pedagogista può svolgere, presso le pubbliche amministrazioni e nei servizi pubblici e privati, compiti e funzioni di consulenza tecnico-scientifica in particolare nei comparti educativo, sociale, scolastico, formativo, penitenziario e socio-sanitario, quest'ultimo limitatamente agli aspetti socio-educativi. La professione di pedagogista può essere esercitata in forma autonoma o con rapporto di lavoro subordinato. il Pedagogista esercita funzioni di: consulenza pedagogica, consulenza tecnico scientifica, coordinamento, direzione, programmazione, progettazione, gestione, monitoraggio, verifica, valutazione di interventi, supervisione degli interventi con valenza educativa, formativa e pedagogica, attività di orientamento scolastico, accademico e professionale, promozione culturale, attività didattica, sperimentazione e ricerca nello specifico ambito professionale. L'attività professionale del pedagogista comprende l'uso di strumenti conoscitivi, metodologici e di intervento per la prevenzione, l'osservazione pedagogica, la valutazione e l'intervento pedagogico sui bisogni educativi manifestati dal bambino e dall'adulto nei processi di apprendimento.
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Quanto dura un incontro di consulenza?Ogni incontro ha la durata di 1 ora
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Qual è la differenza tra il Pedagogista e lo Psicologo?Lo psicologo è un professionista specializzato nella salute mentale, con competenze focalizzate su aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali. Si occupa di problemi come ansia, depressione, gestione dello stress e sviluppo della personalità, attraverso l'ascolto e tecniche psicologiche specifiche. Il pedagogista, invece, è un esperto nell' educazione e nei processi formativi. Il suo intervento è rivolto all'accompagnamento educativo di individui e gruppi, lavorando su strategie di apprendimento, orientamento e sostegno allo sviluppo. Il pedagogista si occupa di progettare e promuovere percorsi educativi e formativi, con un approccio che mira alla crescita e al benessere della persona in contesti educativi, familiari e sociali. In sintesi, lo psicologo lavora sul benessere psicologico, mentre il pedagogista si concentra su quello educativo e formativo.
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Dove si svolgono gli incontri?Ricevo principalmente online ma mi appoggio anche ad alcuni studi della provincia di Milano.
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Cosa aspettarsi da un incontro di consulenza?L'incontro con me è un momento di ascolto in cui genitori e bambino vengono accolti senza giudizio. Il primo colloquio serve a comprendere a fondo le difficoltà, ascoltando con attenzione e rispetto le esperienze e i bisogni di tutti. Offrirò uno spazio sicuro, dove ogni preoccupazione viene trattata con empatia e comprensione. Successivamente, viene creato un percorso personalizzato per supportare il bambino e la famiglia. L'intervento è flessibile e rispettoso dei tempi e delle emozioni di ciascuno, con l'obiettivo di migliorare il benessere generale in un clima di fiducia e sostegno.
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Quanto dura il percorso di coordinazione genitoriale?La durata del percorso di coordinazione genitoriale può variare a seconda della complessità della situazione e delle esigenze specifiche della famiglia. In generale, un percorso può durare da alcuni mesi a un anno, con incontri regolari, di un'ora ciascuno, che si svolgono ogni due o tre settimane. La durata esatta dipende da fattori come il grado di conflitto tra i genitori, il numero di questioni da affrontare e la disponibilità di ciascuna parte a collaborare. Il processo inizia con una valutazione iniziale per comprendere le dinamiche familiari e identificare le aree di intervento. Successivamente, il coordinatore genitoriale lavora con i genitori per stabilire obiettivi e sviluppare strategie che aiutino a risolvere i conflitti e migliorare la comunicazione. Gli incontri possono includere discussioni, mediazioni e attività pratiche per facilitare la cooperazione. La durata del percorso può essere adattata in base ai progressi e alle necessità emerse durante il lavoro con il coordinatore. L'obiettivo è quello di raggiungere un accordo duraturo e sostenibile che favorisca il benessere dei figli e crei un ambiente familiare più armonioso. Se necessario, il percorso può essere esteso o ripreso in futuro per affrontare nuove sfide o per rafforzare gli accordi raggiunti.
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Dove si svolgono gli incontri?Ricevo principalmente online ma mi appoggio anche ad alcuni studi della provincia di Milano.
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Come prenotare una consulenza?Puoi chiamare o mandare un messaggio al mio numero di telefono 3928439661, oppure inviare un'email al seguente indirizzo: kattyciarallopedagogista@outlook.com descrivendo brevemente in che modo pensi possa esserti utile.
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È necessario il coinvolgimento di entrambi i genitori durante il percorso di coordinazione?Sì, è importante che entrambi i genitori partecipino attivamente al percorso per garantire una collaborazione efficace e il benessere dei figli. In fase di separazione e divorzio è inoltre auspicato il coinvolgimento degli avvocati delle parti.
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Posso spostare il mio appuntamento?In caso di necessità di riprogrammare la tua consulenza, è possibile modificare l’appuntamento fino a 24 ore prima dell’incontro.
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Quali circostanze indicano che c’è bisogno di un Coordinatore Genitoriale?Quali circostanze indicano che c’è bisogno di un Coordinatore Genitoriale? C’è bisogno di un Coordinatore Genitoriale quando troppo tempo, energie, denaro vengono investiti nel cercare di far valere le proprie ragioni su quelle dell’altro perdendo di vista il fatto che i figli stanno assorbendo e risentendo del clima di negatività e ansia creatosi; quando il rapporto dei figli con entrambi o uno dei genitori si sta logorando; quando un genitore si sottrae ai compiti educativi che invece gli appartengono; quando la litigiosità impedisce di fatto di mettere in pratica quanto concordato o disposto dal Giudice.
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Chi è il Coordinatore Genitoriale?Il coordinatore genitoriale è un professionista che aiuta genitori conviventi, separati o in conflitto a gestire questioni legate alla cura dei figli, con l’obiettivo di ridurre tensioni e promuovere una genitorialità cooperativa. Il suo intervento è particolarmente utile quando i genitori faticano a comunicare o a prendere decisioni su aspetti importanti come l’educazione, il tempo condiviso con i figli o la gestione della vita quotidiana. Il coordinatore lavora come mediatore neutrale, aiutando le parti a trovare accordi che rispettino le esigenze e il benessere dei bambini. Il suo scopo è favorire una comunicazione rispettosa e decisioni condivise, migliorando il clima familiare in modo costruttivo.
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Che differenza c'è tra il Mediatore Familiare e il Coordinatore Genitoriale?Il mediatore familiare aiuta le coppie a raggiungere accordi condivisi in modo consensuale durante la separazione o il divorzio. Il coordinatore genitoriale, invece, ha come priorità il benessere dei minori. Interviene quando il conflitto tra i genitori ostacola la loro capacità di collaborare, aiutandoli a mantenere il focus sui bisogni dei figli. Il suo obiettivo è ridurre la tensione e favorire decisioni che tutelino i bambini, evitando che vengano coinvolti nelle dispute. A differenza della mediazione, il coordinamento genitoriale si concentra sull'attuazione pratica delle scelte già definite, mettendo i figli al centro.
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Quali sono i benefici della coordinazione genitoriale?La coordinazione genitoriale offre numerosi benefici, specialmente nelle situazioni di alta conflittualità tra i genitori. Aiuta a migliorare la **comunicazione** tra le parti, facilitando la risoluzione pacifica di conflitti legati alla cura e all'educazione dei figli. Grazie al supporto del coordinatore, i genitori imparano a prendere decisioni condivise e a gestire meglio le emozioni, riducendo lo stress per tutti i membri della famiglia, soprattutto per i bambini. Questo percorso promuove un ambiente familiare più sereno e stabile, aumentando il benessere dei figli e prevenendo ulteriori conflitti futuri.